La mascherina limita l’ossigenazione cutanea favorendo l’ostruzione dei pori e di conseguenza la comparsa di acne.
MASKNE? No Grazie!
Questo gioco di parole nasce dall’unione della parola acne e mascherina (MASKNE). Calore, umidità, strofinio, mancanza d’aria, creano un ambiente spiacevole, un terreno fertile alla proliferazione di batteri che causano brufoletti, irritazioni e pelle secca.
L’attrito costante provocato dal tessuto altera la barriera protettiva cutanea: il risultato sarà una pelle vulnerabile che consente ai batteri di entrare con maggiore facilità nei pori.
L’incontro tra sebo e batteri e la relativa ostruzione del follicolo pilo-sebaceo favorisce la proliferazione dei brufoli da mascherina.
Come limitare i danni da mascherina alla pelle.
La mascherina chirurgica in materiale TNT ogni volta che la mettiamo crea molto attrito e strofinamento sulla pelle, ad esempio mentre stiamo parlando, si sposta in continuazione dall’alto verso il basso, irritando la pelle del naso, il mento e le guance, ossia le parti più sensibili dove può svilupparsi l’acne.
Un consiglio che diamo ai nostri clienti per evitare la così detta maskne, è di usare le mascherine di seta, sono meno ruvide e non essendo sintetiche irritano meno.
Anche la pulizia del viso è importantissima, alla quale spesso purtroppo non viene data la giusta importanza.
Noi dell’Istituto Cossater siamo contrari alla doppia detersione soprattutto con olio, essendo una sostanza grassa viene spontaneo lavorarla molto con le mani e le dita facilitando lo “spostamento” dei batteri in giro per il viso.
Un altro problema legato a questo periodo è anche il tempo in più che passiamo a casa, più tempo infatti davanti allo specchio ci fa notare e ingigantire le imperfezioni, come i famosi PORI DILATATI.
In questo caso non bisogna continuare a stuzzicare la nostra pelle cercando di intervenire con rimedi casalinghi e fai da te, meglio prenotare velocemente una pulizia del viso nel nostro istituto, spesso è la cosa più utile da fare per avere subito risultati ed evitare peggioramenti.
Prodotti consigliati in caso di acne da mascherina.
Un nostro esperto vi farà capire la causa del problema che potrebbe non essere provocato solo dalla mascherina (maskne). Convogliare le energie nella giusta direzione eviterà di dover saltare continuamente da un prodotto all’altro, finendo con l’irritare ancora di più la pelle e spendendo soldi inutilmente.
PER PELLE UNTA Se la pelle si presenta unta e grassa, si può abbinare la maschera all’argilla e lavanda, granulare o alle erbe officinali. Vai alla scheda |
PER PELLE SECCA Se invece si presenta secca e arrossata è utile idratare in profondità facendo una maschera all’acido ialuronico. Vai alla scheda |
In ogni caso è bene agire anche con degli integratori alimentari quali omega 3 o 6 e depurare il fegato con dei prodotti almeno un paio di volte all’anno.
Periodicamente, dipende dal caso è utile anche esfoliare la pelle con cosmetici a base di acidi ad azione astringente quali ad esempio l’acido mandelico o l’acido salicilico.
l’Istituto Cossater grazie ad un’esperienza professionale consolidata nel trattare problemi della pelle, può aiutarti a dissipare tutti i dubbi su come affrontare l’acne, anche nel caso si tratti di “maskne”.
Se vuoi contattarci telefonicamente oppure passare nel nostro istituto a Verona per un consiglio saremo felici di aiutarti perchè curare la tua pelle è il nostro lavoro e lo facciamo con passione.
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