La risposta può sembrare scontata ma non tutti sanno che la detersione del viso rimane il principale gesto di cura quotidiana per avere una pelle sana.
Esiste un modo corretto per detergere il viso tutti i giorni?
Gli inquinanti ambientali presenti nell’aria così come i residui cosmetici, trucchi waterproof o protezioni solari si uniscono alle lamelle cornee e l’insieme crea occlusione ai pori.
Dedicare qualche minuto alla detersione significa impostare bene la beauty routine e aiutare la pelle del viso a stare meglio.
Lavarsi il viso sembra sempre un compito ripetitivo e noioso, però è necessario. Applicare il nostro sapone preferito sul viso, spostarlo un po’ su e giù, per poi risciacquare nella speranza di ritrovare una pelle liscia e radiosa, a volte non basta.
In questo articolo scopriremo che non è così semplice come sembra lavarsi il viso, conoscere i passaggi e le tecniche corrette può aiutarci ad avere un aspetto migliore, perchè anche la temperatura dell’acqua potrebbe influenzare la condizione della nostra pelle.
Rimuovere sempre il trucco prima del lavaggio
Prima ancora di usare il sapone per lavarsi il viso, è necessario rimuovere tutto il trucco della giornata. In presenza di acne o se non si usa trucco, gli esperti dell’Istituto Cossater consigliano di saltare una eventuale doppia pulizia con un detergente a base di olio e di non esfoliare la pelle usando gli scrub, (prima di farlo è sempre meglio chiedere consiglio in base al tipo di pelle).
Meglio usare acqua calda o acqua fredda per lavarsi il viso?
Chi utilizza l’acqua calda per lavare il viso, dovrebbe cambiare abitudini perchè come scopriremo a breve non è consigliato.
Il motivo è molto semplice, l’acqua calda fa disidratare troppo la pelle e lava via gli oli naturali che vengono prodotti dalla nostra epidermide per proteggersi dagli agenti esterni e può causare una riacutizzazioni dell’acne, sfoghi e irritazioni della pelle. Ecco alcuni risultati che derivano dall’uso di acqua troppo calda:
- Pori dilatati: il calore dell’acqua tende a dilatare i pori, ma non per questo il viso viene pulito più a fondo. In caso di pelle grassa, dilatando i pori non farai altro che aumentare la produzione di sebo.
- Rossori diffusi e capillari in evidenza: l’acqua calda tende a dilatare pure i capillari, causando la comparsa di rossori e capillari spezzati sul nostro volto, soprattutto in caso di pelle sensibile.
- Pelle secca, grigia e opaca: l’uso quotidiano e prolungato di acqua troppo calda renderà la vostra pelle ingrigita e poco luminosa, perché l’impatto dell’acqua calda è estremamente disidratante.
In realtà la soluzione non è neanche l’acqua fredda. Al contrario delle alte temperature, l’acqua troppo fredda tende a irritare i capillari e chiudere i pori, impedendo a maschere e creme di agire in profondità. Allora, quale soluzione adottare per avere la giusta temperatura dell’acqua sulla pelle del viso?
La temperatura ideale dell’acqua è quella che non fa percepire cambiamenti al momento del contatto con la pelle. Solo l’uso costante di acqua tiepida può aiutare a risolvere problemi dermatologici o ad evitarne la riacutizzazione, senza causare stress e danneggiare ulteriormente la pelle del viso.
Il problema dell’acqua dura.
Nonostante sia sicura da bere, l’acqua dura può causare un accumulo di minerali sulla pelle e renderla vulnerabile a condizioni come la tendenza ad avere una pelle atopica.
L’acqua dura è un tipo di acqua, presente in numerose zone (anche a Verona), caratterizzata dall’elevato contenuto di minerali disciolti, come il calcare e il cloro. L’acqua dura è in grado di penetrare nell’epidermide e danneggiare lo strato lipidico, seccandola.
Un’acqua “dura” può causare arrossamenti cutanei perchè non è in grado di sciogliere efficacemente saponi e detergenti i cui residui si accumulano sulla pelle e sui capelli.
Quando il sapone non viene risciacquato adeguatamente lascia residui sulla pelle oltre a cellule morte e impurità. Questi residui ostruiscono i pori esattamente come accade al soffione della doccia.
Come capire se l’acqua del rubinetto è dura?
- Gli elettrodomestici tendono ad incrostarsi
- I capelli appaiono appesantiti e crespi.
- La pelle dopo la doccia “tira” ed è secca e arrossata.
- Si formano residui di calcare sul rubinetto.
- Gli indumenti lavati sembrano rigidi e ruvidi.
Se si notano alcuni di questi indizi, bisognerebbe installare un filtro addolcente. Chiamato anche filtro anti calcare, grazie a delle resine al suo interno, abbassa il contenuti di carbonato di calcio nelle nostre tubature.
L’acqua addolcita rende più efficace la detersione perchè non lascia residui di calcare sulla pelle e il detergente può svolgere in maniera ottimale la propria funzione. (Scopri come funziona un addolcitore).
Posso usare il sapone per lavarmi il viso?
Meglio evitare i normali saponi (come quelli che usiamo per le mani) hanno un Ph eccessivamente alcalino che rimuove il nostro film idrolipidico, così facendo si rischia di danneggiare la barriera naturale che difende la pelle dall’ambiente esterno, facendola seccare ed irritandola con eccessiva desquamazione.
Il consiglio degli esperti del centro Cossater è quello di utilizzare un detergente che abbia una quantità ridotta di tensioattivi, ma molte sostanze idratanti. Un prodotto consigliato a tutti i nostri clienti al posto del normale sapone è la Mousse Cossater al Propoli. Le proprietà idratanti e detergenti di questa mousse rendono la pelle perfettamente pulita, rispettandone il pH.
Altri consigli per lavarsi meglio il viso.
01) Scegli prodotti skincare più adatti: per detergere meglio scegliere le formule più delicate. Strano a dirsi ma anche per le pelli più secche è meglio usare detergenti schiumogeni perchè sono in grado di catturare le particelle dell’acqua dura.
02) Per asciugarsi sarebbe meglio tamponare delicatamente con un asciugamano pulito e morbido invece che strofinare.
03) Idratare senza aspettare: dopo la pulizia abbiamo un minuto di tempo prima che si inneschi il processo di disidratazione. Usa una quantità generosa di crema per idratare in profondità. Tra i nostri prodotti consigliamo l’uso della Crema Cossater Burro di Karite e calendula per pelli grasse o crema all’avena per pelli delicate.
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